Nel momento in cui si decide di rendere motorizzato il cancello della propria villa, bisogna prestare molta attenzione alla tipologia di automazione da scegliere.
Difatti esistono diverse varianti, in base al genere di cancello che si possiede: scorrevole telescopico, scorrevole tradizionale, scorrevole doppio, 1 anta a battente oppure 2 battenti.
Ecco perché risulta essenziale seguire una determinata guida, con le indicazioni più appropriate per quanto concerne la scelta.
Come prima cosa è importante sottolineare che il cancello ha il preciso compito di delimitare una proprietà privata.
Pertanto decidendo di prediligere un cancello di tipo automatico, si ha la possibilità di poter usufruire non solo della protezione aggiuntiva data proprio da questa tipologia di cancello, ma pure di un modello decisamente attuale e pratico basato sull’innovazione tecnologica.
I vari tipi di cancelli
I cancelli scorrevoli comprendono quella parte mobile che scorre in modo parallelo alla cancellata, pochi centimetri sopra il suolo.
Costituiscono il rimedio meno ingombrante, utile soprattutto per coloro che all’esterno non dispongono di enormi spazi.
Questo genere di cancello può essere di tre tipologie:
– Semplice, con un’unica anta che scorre parallelamente alla cancellata e per tutta la lunghezza
– Doppio, ossia dispone di due ante identiche o asimmetriche e che scorrono ai lati opposti
– Telescopico, di grande utilità quando l’impedimento della lunghezza del cancello non è idonea per lo spazio a disposizione.
I cancelli a battente sono di due tipi:
– 1 anta che va a ruotare su se stessa, col beneficio di non avere ostacoli di battuta centrale
– 2 ante che si aprono ruotando su un fulcro solitamente internamente alla proprietà. Molto più veloce rispetto alla versione con un’anta.
Come si può motorizzare il cancello
Dopo aver effettuato la scelta del modello, si potrà procedere con l’esecuzione attinente l’automazione del cancello.
La prima cosa fondamentale che bisogna fare in questi casi, è quella di svolgere una sorta di sopralluogo coi tecnici che avete contattato, per fare questo lavoro specifico su un cancello già installato.
In questo modo i professionisti del settore potranno appurare quale sia la migliore motorizzazione, dopo aver controllato il genere strutturale del vostro cancello.
Nel settore commerciale sono presenti svariate tipologie di modelli, capaci di soddisfare qualunque genere di esigenza sia dal punto di vista funzionale che estetico.
Inoltre è essenziale tener conto pure delle sicurezze concernenti lo scorrimento, l’apertura dell’anta e la caduta.
Tutto ciò deve essere svolto propendendo sempre verso un marchio di alta qualità, associato a una ditta che ha alle spalle anni di esperienza e personale qualificato.
Solitamente l’automatismo cambia in base alle dimensioni dell’anta o del quantitativo di manovre che si attuano. Logicamente ogni cancello si può aprire anche direttamente a mano, per consentirne la movimentazione in circostanze particolari come il black-out, in caso di rotture oppure per via della perdita del radiocomando.
Come si sceglie la motorizzazione più adatta al vostro cancello?
Dunque andando a riepilogare le diverse peculiarità che si devono considerare prima della scelta, come primo aspetto rilevante troviamo sicuramente il genere di struttura.
Poi bisogna considerare lo spazio che si ha a disposizione, quante volte si utilizza e il quantitativo di manovre che si effettuano.
Ulteriori caratteristiche degne d’importanza sono il budget, la manutenzione e la predilezione estetica.
In tal modo l’opzione di scelta è molto più facile: il cancello a battente muta in base al pistone, oltre a poter disporre di un motore interrato.
I cancelli scorrevoli, invece, si differenziano dalla grandezza del motore e dai diversi gradi di potenza.
Fortunatamente, le soluzioni automatizzate sono numerose, proprio per accontentare ogni tipologia di richiesta dei clienti.
