Quanto costa far cambiare la serratura a Milano?

Si rientra a casa la sera, dopo una giornata pensate, si infila la chiave ma questa non gira… è la chiave sbagliata! Ed è rimasta incastrata.

Sembra assurdo, ma capita più spesso di quanto si immagini; un po’ la stanchezza, un po’ la distrazione, si prende l’oggetto sbagliato. Ma un momento di disattenzione lo si paga caro.

In quei momenti ci si sente davvero smarriti perché ci si trova fuori dal proprio ambiente. E se si è rientrati con i bambini piccoli e la spesa, lo scenario è abbastanza nero.

Ma in quei momenti così cupi c’è un professionista che incarna il ruolo del nostro salvatore: il fabbro!

La professionalità del fabbro

Se siete tentati con il fai da te, fate attenzione. Cambiare la serratura non è uno scherzo. E agendo con attrezzi senza sapere bene quello che state facendo, è un grosso rischio; potreste fare danni maggiori. E alla fine, dover comunque chiamare un fabbro, e aver bisogno di un lavoro ancora più complesso.

Fabbri non ci si improvvisa. E’ un mestiere antichissimo le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Anticamente si occupava prevalentemente di forgiare i metalli, di piegarli, comprimerli, tirarli, dargli svariate forme.

Un buon fabbro è in grado di realizzare ringhiere, inferriate, cancelli ma anche elementi d’arredo e mobili in ferro battuto. E’ evidente dunque che il raggio d’azione del fabbro è davvero sterminato e i limiti d’azione dipendono solo dalle capacità personali del singolo.

Ci sono fabbri che amano disegnare e progettare, forgiare il metallo, modellarlo e realizzare l’oggetto, altri invece si limitano a saldare pezzi già realizzati da altri.

Ad oggi le occupazioni del fabbro sono legate a  serramenti, infissi, cancelli, grate e naturalmente serrature: i clienti hanno spesso l’esigenza di cambiare serrature.

Una chiave spezzata dentro, oppure uno smarrimento. Ma anche una sicurezza preventiva: l’ex inquilino se ne è andato portando via una copia della chiave, oppure temiamo non abbia  riconsegnato tutte le copie. O ancora, c’è stato un tentativo di furto nella abitazione e la serratura è stata danneggiata. Insomma ai fabbri il lavoro non manca mai.

Ma quanto costa sostituire una serratura?

Partiamo dal dire che le serrature sono tutte diverse e gli interventi dei fabbri non possono essere calcolati con precisione senza valutare attentamente la condizione reale sul posto.

Ad esempio l’intervento risulta molto diverso se bisogna andare a sostituire una serratura di una porta chiusa o di una porta aperta. Scassinare una serratura può essere molto complesso, mentre potervi accedere tranquillamente con la porta aperta è tutt’altro lavoro.

Il costo varia molto anche dal tipo di serratura da cambiare, ne esistono di complicatissime, e dal tipo di serratura che si vuole andare ad installare, ne esistono sia di molto costose che di tipo economico.

In termini del tutto generici possiamo dire che andare a sostituire una serratura può costare una cifra compresa tra i 65 e i 200 euro, in base a tutte le specifiche che abbiamo sopra riportato.

Bisogna però inserire nel calcolo il fattore orario. I fabbri fanno un mestiere fondamentale per la società e sono abituati ad essere chiamati in situazioni d’emergenza.

Una serratura non può quasi mai aspettare: bisogna aprirla o sostituirla subito. Se si va a contattare il fabbro durante il suo orario di lavoro la fascia di spesa sarà quella da noi indicata poco sopra.

Se invece foste costretti a chiamarlo al di fuori dall’orario di lavoro, la tariffa comprensibilmente sale. Spesso i fabbri vengono chiamati ad operare anche in piena notte e, solitamente, richiedono una maggiorazione di almeno 20 euro.

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