Come cambiare serratura porta blindata ? fai da te

Cambiare la serratura della porta è una decisione che va presa con attenzione. A volte si tratta di un intervento necessario e si sceglie di farlo in seguito a un avvenuto tentativo di effrazione o se, nel palazzo o nel quartiere, sono avvenuti dei furti e si vuole stare più tranquilli. Se, inoltre, la porta dispone di una serratura a doppia mappa, è bene sapere che i malviventi si sono attrezzati per riuscire ad aprire facilmente questo tipo di meccanismo di chiusura e occorre valutare anche l’idea di sostituirla con una serratura a cilindro.

Ma in cosa consiste il lavoro di cambio della serratura? Quali passaggi prevede e quanto tempo richiede? Vediamo tutti questi aspetti in questo articolo facendo, però, una premessa: tale operazione deve essere effettuata da un fabbro qualificato. Intervenire da soli comporta il rischio di fare un lavoro approssimativo e di dover poi sostituire l’intera porta affrontando costi davvero alti.

Le varie fasi dell’intervento

Il cambio della serratura è una lavoro che prevede più fasi di intervento e che, per tale motivo, può richiedere anche fino a 3 ore di manodopera. È importante, quindi, disporre innanzitutto di questo tempo e fare un calcolo delle spese in base al costo orario. Vediamo le varie fasi del lavoro.

Sganciare la porta dalle cerniere

Questa operazione è spesso indispensabile. La porta va smontata del tutto quando il fabbro deve intervenire anche nelle zone inferiori e superiori per calibrare al meglio la serratura. Nelle operazioni di cambio del solo cilindro questa fase non è necessaria ma se bisogna cambiare l’intero meccanismo si dovrà procedere in questo modo. Quindi tenente conto.

Smontare i pannelli di legno

Dopo aver smontato la porta e averla estratta dai suoi cardini occorre disporla orizzontalmente per avere uno spazio di lavoro più agevole. A questo punto bisognerà smontare il pannello in legno di rivestimento per “aprire del tutto” la porta. Di solito le porte hanno due pannelli ma è sufficiente smontarne solo uno. Questa è forse l’operazione più delicata che rischia di rovinare il rivestimento in legno se non effettuata nella maniera corretta dal fabbro.

Smontare la serratura

La vecchia serratura può essere di diverse tipologie e sta al fabbro riconoscere i vari modelli e procedere con l’operazione di smontaggio più adeguata. È possibile, a volte, riutilizzare alcune parti del vecchio modello (come le aste) se queste non si sono rovinate con il tempo o in seguito a un tentativo di scassinatura.

Sostituirla con la nuova

È chiaramente la fase più importante. In base al tipo di serratura scelta per la sostituzione il fabbro sarà in grado di procedere con il montaggio. È importante aver scelto una serratura che abbia in primis le stesse dimensioni ma anche lo stesso numero di aste. In questa fase non si procede ancora con il montaggio del cilindro ma solo del meccanismo interno. Una volta fatto andranno rimontati i pannelli in legno della porta.

Installare il cilindro

Una volta rimontati i pannelli si procede con l’installazione del cilindro. Alcuni modelli di serratura lo hanno già incorporato e rendono tale operazione non sempre necessaria.

Rimontare la porta

Anche qui è necessaria una mano esperta. Infatti, non si tratta solo di rimettere la porta sui propri cardini ma di effettuare un intervento di calibrazione. Una volta chiusa con la chiave le aste devono incastrarsi alla perfezione con i fori presenti nel pavimento (solo per alcuni modelli) e i pistoni di chiusura devono scivolare in modo agevole e senza attriti nei fori della seconda anta della porta se questa ne ha due. Dopo aver eseguito varie prove il lavoro potrà considerarsi terminato.

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