Serrature Smart lock Milano

Sicuramente è capitato un po’ a tutti di dimenticare o di perdere le chiavi, rischiando così di rimanere chiusi fuori dalla propria abitazione.

In questi casi e se non si dispone di un mazzo di chiavi di riserva, l’unico passo da fare è quello di rivolgersi a un fabbro per richiedergli il servizio di apertura porte.

Ciò accade ovviamente nel momento in cui la propria porta d’entrata è munita di una serratura di tipo tradizionale.

Ma attualmente sta entrando a far parte anche nella vita degli italiani una tecnologia d’avanguardia. Ovvero si tratta delle smartlock che corrispondono a delle serrature speciali.

Queste ultime consentono di poter aprire la propria porta, senza l’utilizzo delle chiavi.

Ma precisamente cosa sono? E come si svolge il loro funzionamento?

Cosa bisogna utilizzare tra la smartlock e la serratura tradizionale?

Con molta probabilità nell’immediato futuro rientrerà nella normalità più assoluta, il fatto di non dover più adoperare le chiavi per aprire la porta di casa.

Come pure non sarà più necessario utilizzare le serrature di tipo meccanico, per effettuare l’apertura della porta d’ingresso.

Più si andrà avanti e più si farà affidamento alle smartlock, per tutelare con efficacia la propria casa.

Con l’avanzamento della tecnologia automaticamente ci si andrà a concentrare maggiormente sui vari aspetti della vita quotidiana. Difatti quest’ultima si basa in modo essenziale sull’uso degli smartphone, nonché sull’inserimento degli elementi casalinghi nella domotica.

Senza alcun dubbio tutto questo contribuirà ampiamente ad arricchire e allo stesso tempo a cambiare l’attuale funzionamento di tali dispositivi.

La tecnologia e il funzionamento delle smartlock

Quindi per poter aprire una smartlock non c’è bisogno di utilizzare le chiavi.

Basandosi sulla tecnologia scelta, il sistema attinente l’apertura funziona in maniera differente.

Oggigiorno esistono svariati modelli di smartlock nel settore commerciale, che si servono di quattro tecnologie che si diversificano tra di loro.

Prima di tutto c’è la tecnologia a onde radio che permette di aprire la porta, nel momento in cui il dispositivo elettronico predisposto è posto in prossimità dell’entrata di casa.

Poi c’è la tecnologia attinente il bluetooth, che ricerca in continuazione i dispositivi registrati in precedenza.

In tal modo dà l’opportunità di poter aprire la porta, ma unicamente quando ne riconosce uno nelle vicinanze di casa.

Per quanto concerne le serrature a tastierino numerico oppure col tastierino touchscreen, queste tipologie consentono l’entrata in casa solo andando a digitare la giusta combinazione.

Infine le serrature che accertano l’identità biometrica, rappresentano un tipo di modello che si può aprire tramite il riconoscimento del parametro biometrico. Un parametro che si deve precedentemente memorizzare, proprio come si fa con l’impronta digitale.

Le tecnologie più moderne

Le smartlock attuali con le onde radio generalmente si adoperano per le porte presenti negli alberghi.

Le serrature connesse a un tastierino touch costituiscono indubbiamente un miglioramento molto efficiente, per quanto riguarda le serrature col tastierino numerico.

Ciò in quanto rendono sicuramente più arduo riuscire a risalire alla combinazione, guardando i tasti consumati.

Le serrature a identità biometrica non si differenziano in molto dai riconoscitori di impronte digitali, montati attualmente sul retro degli smartphone.

Certamente dovrà trascorrere del tempo, prima di poter veder calare i prezzi di questi dispositivi. Spesso gli italiani non l’utilizzano proprio per via dei costi troppo elevati.

Oltre ciò gli italiani mostrano pure una certa diffidenza nei confronti di queste serrature così particolari. Ma questo spesso è correlato all’incertezza che si prova solitamente, quando si prova qualcosa di nuovo.

Per esempio in tanti temono di non ottenere un’adeguata assistenza, in caso di problematiche.

Pertanto si consiglia di continuare, almeno per ora, a usare le chiavi e le serrature meccaniche tradizionali.

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